Anche il mondo della moda, sempre alla ricerca di innovazione e originalità, sposa la cultura bio e utilizza materiali e tecniche per ridurre il proprio impatto ambientale

Il biologico va di moda e non potrebbe essere altrimenti dato l'interesse sempre più diffuso verso le tematiche ambientali e la scoperta, o la riscoperta, di materiali naturali nei quali avvolgere il nostro corpo.

Certamente ci tranquillizza sapere che gli abiti indossati per molte ore ogni giorno sono stati prodotti con materiali che non hanno avuto contatti con sostanze nocive o addirittura tossiche per gli esseri umani e per l'ambiente, ma questo è solo l'inizio.

Il mondo della moda sta infatti sperimentando materiali ultrainnovativi accanto a materiali antichissimi che riscopriamo con stupore, magari frutto di un attento e benefico riciclo.

Qualche anno fa le bottiglie di plastica utilizzate ogni giorno erano semplicemente un grande problema in virtù dell'impatto ambientale, mentre oggi possono rappresentare pure una risorsa per la produzione di vestiti e accessori moda e certamente sfoggiare una borsa realizzata con bottiglie ripescate dal mare appaga non solo l'estetica, ma anche l'etica. 

Lo stesso vale per il riciclo di vecchi abiti che conquistano l'occasione di sperimentare una seconda vita green e in proposito alcuni negozi offrono la possibilità di consegnare capi dimenticati in fondo agli armadi o nelle cantine, magari donando in cambio ai clienti buoni sconto sempre graditi.

L'economia circolare ha così conquistato la moda, mondo per definizione effimero e pertanto davvero bisognoso di un riciclo consapevole.